Chi siamo

siamo noi: Gianna Dessì e Giovanna Redolfi

Consideriamo le nostre RiCreAzioni delle vere “Good Practices”, progetti, azioni, strumenti che possono  sviluppare cambiamenti di mentalità rispetto al modo attuale di consumare.

Riteniamo infatti che riparare una sedia, riutilizzare la stoffa di una camicia, recuperare una T-shirt per farne una borsa, realizzare un paravento a partire da un  telaio di finestra, costruire una yogurtiera a partire da una scatola di polistirolo altrimenti destinata all’inceneritore, siano tutte  “Buone pratiche” in quanto corrispondono ai criteri per il riconoscimento di tale qualifica e cioè:

  1. l’impatto sulla società
  2. la trasferibiltà in contesti analoghi
  3. la riproducibilità
  4. l’innovatività dell’esperienza
  5. la sostenibilità
  6. risultati concreti e misurabili

Ma anche senza questo marchio le nostre RiCreAzioni rimangono per noi buone pratiche quotidiane, che non deprimono o impoveriscono il nostro stile di vita, bensì lo arricchiscono inquanto attraverso la capacità di ridare vita e dignità agli oggetti, offrendo loro un’alternativa al cassonetto, ritorniamo protagoniste della nostra vita, delle nostre scelte e ci ritroviamo in sintonia con il concetto di sostenibilità e con il nostro desiderio di riduzione del nostro peso sulla terra, in termini di impronta ecologica individuale.

I luoghi di RiCreAzioni: le nostre case dove cucire, aggiustare e sperimentare, le cantine come deposito e pozzi senza fine, il garage attrezzato con il banco di falegnameria, il MANU di Via San Quirino con i suoi laboratori aperti di  cucito, feltro, falegnameria e tanto altro sotto la guida di Reinhold il falegname, Marietta, modellista e sarta e Roberta, sarta e feltraia, la casa di Anastasia, la preziosa amica sarta.

Due biografie, una filosofia: RiCreAzioni

Gianna Dessì 

Nata a Merano nel 1951 vive da anni a Bolzano, laurea in biologia, ha lavorato in Università come assistente, nella scuola per alcuni anni e dal 1981 nel settore ambiente dell’amministrazione provinciale altoatesina (Agenzia provinciale per  l’ambiente).
Guardando a ritroso una grande passione come filo conduttore: l’ambiente, lo studio della biosfera e la riflessione sull’influenza umana sull’ambiente.

I primi approcci all’ecologia: i freddi inverni in un paesino della val Venosta, i lunghi pomeriggi a slittare e vagare tra la neve della piana tra Malles e Glorenza, un paesaggio che lasciava senza fiato per la sua bellezza, immaginandosi un’esploratrice persa nei ghiacci  dell’Alaska, e d’estate il caldo rovente sugli scogli di Cefalù, le grotte sotto casa e l’acqua gelida, dove in un sacco di juta si teneva al fresco l’anguria, i polpi che zia Gianna con noncuranza sbatteva sullo scoglio per ammorbidirli.

All’università ambiente e natura diventa una scienza da studiare: l’esame di Ecologia, come testo il mitico Eugene ODUM (erano gli anni ’70), Oikos = casa logo= studio  – studio della casa dell’uomo. Già allora non fu un esame come  gli altri… anche se ancora si trattava di un’ecologia un  po’ “ingessata”, “asettica”, “poco umanistica”

Ecologia, un approccio più coinvolgente avviene nell’adesione alle prime associazione ambientaliste, Legambiente, le iniziative  cittadine, il coinvolgimento nella nascita di istituti (Ökoinstitut Alto Adige) e gruppi ambientali locali, nell’adesione alle tematiche Nord-Sud.

Ecologia, diventa un lavoro, nell’ Assessorato tutela ambiente, un’avanguardia allora con leggi e organismi ignoti ai più, una scoperta, per lavoro, della terra alpina, delle sorgenti e terre e della pratica di sostenibiltà dei contadini di montagna..

Ecologia, una riscoperta intima ed una responsabilità con la nascita dei due figli, il loro scoprire il mondo, la loro educazione in equilibrio tra consumismo e pensiero dominante, mode e attenzione all’altro.

Ecologia, infine un impegno  politico: l’adesione ai Verdi e sua rappresentanza in ambito cittadino, addirittura una nomina in un cda di società pubblica di servizi ambientali.

Ecologia, negli ultimi anni ripensamento e ritorno a “rivoluzioni “ in forma privata: gruppi di acquisto solidale, recupero degli oggetti di casa, gusto del ricucire, scoperta delle capacità manuali, una sorta di abbandono del pensiero in favore delle azioni, semplici, imprevedibili, riscoperte, tranquille senza più l’ansia di dover fare in fretta perché altrimenti il mondo sprofonda, con un’attenzione verso chi il riciclo lo fa per sopravvivenza.

Ora ecologia è diventata RiCreAzioni, dentro cui trovano posto tutti questi pezzi importanti di ecologia, mescolati e fusi in un disordine creativo, forse vero volto della protagonista di questa storia, la mia.

* giovedì 15 novembre 2012: *  Gianna e Giovanna di RiCreAzioni: ultimi aggiornamenti…

7 Risposte to “Chi siamo”

  1. cinzia Says:

    siete bravissime. sei riuscita a contattare Luca per il sito?
    mercoledì cerco di scappare prima dall’ufficio e passo a trovarvi al centro.
    c

    • ricreazioni Says:

      cara Cinzia,
      finalmente hai trovato il tempo di approdare al sito di RiCreAzioni!
      grazie per il “bravissime”. Sappi che dentro e dietro e con RiCreAzioni ci siete tutte voi, donne che non perdete mai la voglia e l’entusiasmo per la vita; pur sommerse da mille impegni trovate il tempo per fare altre cose belle, impegnate, solidali, creative.
      A presto!
      Gianna di RiCreAzioni

  2. Bruna Says:

    Mi piace tutto ciò che ho letto di voi. Da altre esperienze ma da simili intenti mi sono avvicinata al vostro modo di essere e un po’ mi riconosco. A presto

  3. daniela Says:

    bondi ho letto una vostra publicita sullalto adige e sarei interessata se voi fate dei corsi perche anche io faccio delle cose di manualita grazie daniela di laives lascio il mio cell

    • ricreazioni Says:

      Daremo notizia attraverso questo sito su corsi-eventi organizzati da noi oppure su iniziative a cui partecipiamo attrav. Le consigliamo quindi di seguire i nostri post e annunci.
      saluti da RiCreAzioni

  4. Gianna e Giovanna di Ricreazioni: ultimi aggiornamenti … « RiCreAzioni Says:

    […] Sono passati oltre due anni da quando abbiamo scritto le nostre due biografie alla pagina: chi siamo. […]

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