Archive for the ‘SartoriaVintola18’ Category

Biolife: la fiera dello stile di vita consapevole 5-7 novembre Ci siamo anche noi!

novembre 2, 2021


l’atelier del RiUso / l’usato che fa bene

a Biolife


con il mercato del riuso e della manifattura del riciclo

e con tanti workshop creativi

insieme a

SartoriaVintola18 e RiCreAzioni

per un vestire più sostenibile


giugno 2021 Susanne Barta ci intervista e sul suo blog scrive: RiCreAzioni – Weil wegwerfen keine Lösung ist!

settembre 27, 2021

Susanne Barta, scrittrice, curatrice di mostre, blogger, con la passione per il fashion sostenibile è venuta a trovarmi per una intervista, in occasione del mercato dell’atelier del RiUso, organizzato a giugno al Centro Vintola.

Grazie a Susanne per aver “colto nel segno” con la sua presentazione e le sue domande!
ecco l’intervista sul blog di cui è autrice per la rivista Franzmagazine: franzmagazine.com/2021/06/16/ricreazioni-weil-wegwerfen-keine-loesung-ist/

FASHION + DESIGN > FASHION

RiCreAzioni – Weil wegwerfen keine Lösung ist!

a partire da una camicia e polo dismesse (c) Gianna Dessì RiCreAzioni 01
June 16, 2021
Susanne Barta

Gianna Dessì ist ein Energiebündel, die Biologin hat bei der Landesagentur für Umwelt und Klimaschutz gearbeitet, ist vor acht Jahren in Pension gegangen und engagiert sich für verschiedene soziale und nachhaltige Initiativen. Der Untertitel ihres Projekts und Blogs RiCreAzioni „perché buttare è poco creativo“ gibt die Richtung vor, es geht um wiederverwerten, umgestalten, upcyclen, recyclen, aus altem Neues machen, Taschen aus Tapeten zum Beispiel oder Schmuck, schöne Verpackungen aus abgelegten Materialien oder Kleidungsstücke. Gianna ist Mitbegründerin des „L’Atelier del RiUso – l’usato che fa bene“, das in unregelmäßigen Abständen im Centro Giovani Vintola 18 in Bozen den „Mercatino dell’Atelier del RiUso“ veranstaltet. Da gibt es Secondhand-Kleidung, Schmuck und weitere Artikel, umgenähte Kleidungsstücke und Haustextilien der „SartoriaVintola18“, auch ein Projekt von Gianna, und allerhand mehr zu entdecken.Gianna, du bist in verschiedenen Projekten aktiv. Was treibt dich an?

Mi chiedi che cosa mi spinge ad impegnarmi tanto in iniziative e progetti di cura e tutela ambientale, in particolare iniziative di riduzione degli sprechi e di valorizzazione di quelli che molto frettolosamente trattiamo come rifiuti, cose da scartare. Ebbene fin da quando negli anni 70 all’università ho scoperto la parola Ecologia  (dal greco oikos “casa” e logos “discorso”, la scienza che studia ed analizza le interazioni tra l’uomo e l’ambiente) il mio modo di vivere è stato improntato ad una continua ricerca di ridurre al massimo il mio “impatto ambientale” per “non fare del male all’ambiente”.
Questa ricerca ha influenzato le mie scelte nel lavoro, nella società, nella famiglia  e soprattutto nello stile di vita. In questo percorso ho sperimentato quanto la consapevolezza della nostra influenza sull’ambiente porta con sè a comportamenti sostenibili, attenti e sobri, meno automatici, meno consumistici. Nel mio progetto RiCreAzioni e negli altri progetti ed iniziative che condivido con un gruppo spontaneo di donne, amiche e sostenitrici sviluppo idee per una quotidianità meno inquinante, meno sprecona, meno ingiusta.
Utilizzando il pensiero laterale si trovano mille soluzioni creative, positive, piacevoli e gratificanti che arricchiscono la propria vita, non la limitano nei binari segnati da uno stile di vita consumistico, alienante,
inquinante, malato.

Atelier_foto di gruppo Gianna racconta a Susanne (c) Gianna Dessì RiCreAzioni 03

Bei deinen verschiedenen Initiativen geht es vor allem darum, Kleidungsstücken, Materialien und Gegenständen ein neues bzw. ein längeres Leben zu geben. Wieso werfen wir soviel weg?

In casa di ciascuno di noi (penso a noi persone privilegiate) si accumula una insostenibile quantità di vestiti di ogni tipo e qualità, molto non viene più usato perchè fuori moda, fuori misura, o semplicemente non ci piace più. Ogni cambio di stagione, in molte catene di negozi le collezioni cambiano nel giro di una settimana, tutto quello che abbiamo non ci sembra più “in”. In questa corsa al rinnovamento non ci accorgiamo del valore e della storia che c’è dietro un abito: un tessuto prezioso, un ricamo insolito, un tessuto che può essere recuperato e trasformato in altro.
Nel mio blog racconto “la storia di una camicia”, quella che finisce per essere infilata in fondo all’armadio o gettata solo per il collo un pò rovinato. Ebbene da quella camicia dismessa si possono realizzare sacchetti per le scarpe, vestitini da bimbo, applicazioni e tanto altro. Spesso, con una punta di vanto, diciamo che non sappiamo neppure attaccare un bottone o che basta uscire ed entrare nel primo negozio e ci rifacciamo il guardaroba. Non sappiamo quanto questo sia un pò  da stolti, ritrovare la manualità, la capacità di aggiustare e di autoprodurre, scoprire in noi talenti nascosti è un’opportunità che non dobbiamo trascurare.(c) Gianna Dessì RiCreAzioniHandwerkstechniken wie nähen, flicken, sticken, stricken liegen im Trend. Gebt ihr eure Fertigkeiten auch weiter, also macht Kurse, Workshops?

Non siamo sarte, siamo solo animate dalla passione del cucito. Negli anni abbiamo comunque organizzato dei pomeriggi di cucito per le bambine che frequentano il Centro, per le loro mamme e negli ultimi anni per un gruppo di ragazze provenienti dalla Nigeria. Sono state tutte esperienze preziose anche per noi, con uno scambio inaspettato tra culture, capacità e mondi diversi.

Woher bekommt ihr all die Materialien?

La sartoria è stata attrezzata con macchine da cucire regalate da amiche e conoscenti. Stoffe, pezzi di campionari, fili, bottoni e cerniere  e altri materiali ci vengono regalati da persone e da qualche tappezziere generoso. Per l’Atelier del RiUso possiamo contare su amiche e conoscenti che ci donano capi di vestiario ed accessori, tutti in ottimo stato. Sia quanto realizzato in sartoria, sia quanto venduto attraverso il mercatino produce un ricavo in denaro che viene totalmente destinato a persone o famiglie in difficoltà e a progetti sostenibili individuati dal gruppo o che ci vengono segnalati.
pochettes da campionari per il mercatino (c) Gianna Dessì RiCreAzioni 06

Die Textilindustrie ist eine sehr schmutzige Industrie. Eure Projekte zeigen Möglichkeiten auf, respektvoller mit Ressourcen umzugehen. Bekommt ihr viel Feedback?

Scoprire che quello che stavi buttando via è stato trasformato, è diventato qualcosa di più bello, è servito per altri è , per chi impara a conoscerci, una grande sorpresa. Quindi tornano, chiedono suggerimenti riguardo a possibilità di riutilizzo e, cosa molto bella, iniziano a guardare con occhi nuovi le cose che possiedono, rinunciando facilmente a nuovi acquisti.L'impatto dei nostri vestiti_arazzo (c) Gianna Dessì RiCreAzioni 07

Wie beurteilst du die Situation in Südtirol zum Thema nachhaltiger Umgang mit Ressourcen. Beginnt sich hier etwas zu verändern?

Il Sudtirolo si è dotato da tanti anni di leggi e pratiche attente alla protezione e all’uso sostenibile delle risorse naturali. E’ senza dubbio avanti nell’approccio sostenibile con le risorse naturali. Non mancano esempi e pratiche virtuose in quasi ogni ambito. E poi sono tantissime le persone, i gruppi spontanei, gli enti ed associazioni che nel quotidiano hanno con l’ambiente, lo stile di vita, le criticità e le emergenze un approccio attento, corretto  e di salvaguardia. A livello politico ed istituzionale forse manca un pò di coraggio nell’abbandonare scelte ormai consolidate e avviare nuove rivoluzioni. Mi riferisco all’impatto del turismo in certe valli, al traffico, ad una certa agricoltura ancora dipendente dai fitofarmaci, alla presenza e persistenza della pratica dell’incenerimento dei rifiuti. 

Hast du weitere Pläne?

Ne ho molti di piani, anzi moltissimi!

Fotos © Gianna Dessì RiCreAzioni 

sono passati 20 mesi dal mio ultimo articolo

settembre 21, 2021

il mio ultimo articolo ( era il 26 gennaio 2020) era un invito al pomeriggio dei saldi invernali dell’atelier del ReUse e fu veramente un gran successo. Anche allora, nella grande sala polivamente del Vintola tra stendini, portaabiti, manichini, intorno a banco con bibite e pasticcini tante persone, tante amiche, grandi-piccoli acquisti.

Già quel pomeriggio si sentiva nell’aria che qualcosa stava succedendo, notizie, impressioni, smentite e brutte sensazioni: stavamo inoltrandoci nel tempo del Coronavirus. e da allora il mio blog è rimasto zitto.

Oggi riprendo a scrivere sul mio blog e lo faccio con un articolo che presenta il logo che abbiamo scelto per il nostro progetto, per farci conoscere “nel mondo”: eccolo!

prove di etichette con il logo interpretato e creato per noi da Irene Martinez Temporal

il logo, il suo significato: simbolo e parole

l’atelier: un luogo dove si raccoglie, si sistema, si crea, si riflette, si valorizza, espone e si vende

RiUso: No al sistema usa e getta. Si al riuso. dare una seconda vita al vestito dismesso conviene!

lusato: usato ma ancora in buono stato, non vuol dire consumato!

La gruccia come icona: nel nostro atelier si lavora con i vestiti ( la gruccia nel logo è un indizio!), ed appeso alle grucce trovate non solo abiti, anche idee, trasformazioni, opportunità

fa bene: i vestiti usati possono imboccare tante strade: dalla loro vendita ricaviamo risorse in denaro per aiutare chi ne ha bisogno, metterli in circolo riduce gli sprechi e risponde al bisogno di sostenibilità ambientale e sociale, sono infine un esempio e stimolo per uno stile di vita più sobrio, più sano e più consapevole. ma non solo in vendita, gran parte li regaliamo direttamente a persone o gruppi in difficoltà

c’è stata la festa dei nigerian’s carpets: quante emozioni!

giugno 26, 2018

alcune immagini della festa: mille momenti, mille emozioni!

                       servizio fotografico realizzato da Paolo Brillo (https://www.instagram.com/p/BkHjnd3Hnfl/?taken-by=paolobrillo)

 

articoli del blog correlati a questo post:

Nigerian’s carpets – festa al Vintola venerdì 15 giugno dalle 15 alle 18

giugno 11, 2018

conclusi i dieci pomeriggi di cucito del progetto “StraniereinSartoria? Per non sentirsi straniere da nessuna parte “ abbiamo deciso di fare una festa.
Vi aspettiamo!

Volantino_festa_Nigerians_carpets

Il Progetto  “StraniereinSartoria? Per non sentirsi straniere da nessuna parte“ è un’attività ideata ed organizzata dalla SartoriaVintola18 del Centro Giovani Vintola 18 con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio e staff Aevvento.

Volantino_festa_Nigerians_carpets

articoli del blog di RiCreAzioni correlati:

 

“StraniereInSartoria? per non sentirsi straniere da nessuna parte !” ecco il progetto della SartoriaVintola18

Maggio 24, 2018

i nostri ultimi post vi hanno raccontato un po’ di questo “rivoluzionario” progetto della SartoriaVintola18. Oggi vi presentiamo la scheda del progetto

StraniereInSartoria_progetto 2017_2018

untitled10

articoli del blog correlati:
– troppo impegnate per aggiornare il blog.. https://ricreazioni.wordpress.com/2018/05/08/troppo-impegnate-per-aggiornare-il-blog/
– e ora ci etichettiamo?
https://ricreazioni.wordpress.com/2018/05/18/e-ora-ci-etichettiamo

 

 

 

e ora ci etichettiamo?

Maggio 18, 2018

e dopo l’ottavo incontro del Laboratorio “Straniere in sartoria? per non sentirsi straniere da nessuna parte!” sveliamo le etichette che utilizzeremo per le sorprendenti creazioni delle partecipanti.

le etichette

etichette1

 

alcune immagini dei nostri pomeriggi

 

articoli correlati:
troppo impegnate per aggiornare il blog…

le pochettes di SartoriaVintola18

Maggio 15, 2018

semplicissime, utilissime, bellissime le pochettes della SartoriaVintola18, le ultimissime creazioni realizzate a partire da campioni di tappezzeria

pochettes

troppo impegnate per aggiornare il blog…

Maggio 8, 2018

RiCreAzioni in questi ultimi mesi ha “messo in cantiere” diverse attività e non trova il tempo per aggiornare il proprio blog. Una delle attività che ci sta coinvolgendo moltissimo sia emotivamente che fisicamente è quella promossa e organizzata da SartoriaVintola18, piccola realtà bolzanina che già conoscete.

COLLAGE_2_corso cucito

StraniereInSartoria? per non sentirsi straniere da nessuna parte!”
LABORATORIO DI SARTORIA PER DONNE STRANIERE

per ora non abbiamo parole per descrivere questa incredibile, toccante e nuova esperienza, per ora quindi solo alcune immagini…

 

Prossimamente vi racconteremo di più

 

 

 

SartoriaVintola18 è pronta per EkoTex, la fiera del tessile eco-sostenibile

Maggio 19, 2017

come già scritto sul nostro blog , domani, sabato 20 maggio, al Parco dei Capuccini avrà luogo EkoTek la fiera del tessile eco-sostenibile.

La SartoriaVintola18 sarà presente anche quest’ anno con un proprio stand dove proporrà “l’usato che fa bene” e articoli originali realizzati in sartoria.
Venite a trovarci!

Poster plastico della SartoriaVintola18 e RiCreAzioni per EkoTex (realizzato da RiCreAzioni, maggio 2017)