Archive for the ‘Bibliografia essenziale’ Category

giugno 2021 Susanne Barta ci intervista e sul suo blog scrive: RiCreAzioni – Weil wegwerfen keine Lösung ist!

settembre 27, 2021

Susanne Barta, scrittrice, curatrice di mostre, blogger, con la passione per il fashion sostenibile è venuta a trovarmi per una intervista, in occasione del mercato dell’atelier del RiUso, organizzato a giugno al Centro Vintola.

Grazie a Susanne per aver “colto nel segno” con la sua presentazione e le sue domande!
ecco l’intervista sul blog di cui è autrice per la rivista Franzmagazine: franzmagazine.com/2021/06/16/ricreazioni-weil-wegwerfen-keine-loesung-ist/

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RiCreAzioni – Weil wegwerfen keine Lösung ist!

a partire da una camicia e polo dismesse (c) Gianna Dessì RiCreAzioni 01
June 16, 2021
Susanne Barta

Gianna Dessì ist ein Energiebündel, die Biologin hat bei der Landesagentur für Umwelt und Klimaschutz gearbeitet, ist vor acht Jahren in Pension gegangen und engagiert sich für verschiedene soziale und nachhaltige Initiativen. Der Untertitel ihres Projekts und Blogs RiCreAzioni „perché buttare è poco creativo“ gibt die Richtung vor, es geht um wiederverwerten, umgestalten, upcyclen, recyclen, aus altem Neues machen, Taschen aus Tapeten zum Beispiel oder Schmuck, schöne Verpackungen aus abgelegten Materialien oder Kleidungsstücke. Gianna ist Mitbegründerin des „L’Atelier del RiUso – l’usato che fa bene“, das in unregelmäßigen Abständen im Centro Giovani Vintola 18 in Bozen den „Mercatino dell’Atelier del RiUso“ veranstaltet. Da gibt es Secondhand-Kleidung, Schmuck und weitere Artikel, umgenähte Kleidungsstücke und Haustextilien der „SartoriaVintola18“, auch ein Projekt von Gianna, und allerhand mehr zu entdecken.Gianna, du bist in verschiedenen Projekten aktiv. Was treibt dich an?

Mi chiedi che cosa mi spinge ad impegnarmi tanto in iniziative e progetti di cura e tutela ambientale, in particolare iniziative di riduzione degli sprechi e di valorizzazione di quelli che molto frettolosamente trattiamo come rifiuti, cose da scartare. Ebbene fin da quando negli anni 70 all’università ho scoperto la parola Ecologia  (dal greco oikos “casa” e logos “discorso”, la scienza che studia ed analizza le interazioni tra l’uomo e l’ambiente) il mio modo di vivere è stato improntato ad una continua ricerca di ridurre al massimo il mio “impatto ambientale” per “non fare del male all’ambiente”.
Questa ricerca ha influenzato le mie scelte nel lavoro, nella società, nella famiglia  e soprattutto nello stile di vita. In questo percorso ho sperimentato quanto la consapevolezza della nostra influenza sull’ambiente porta con sè a comportamenti sostenibili, attenti e sobri, meno automatici, meno consumistici. Nel mio progetto RiCreAzioni e negli altri progetti ed iniziative che condivido con un gruppo spontaneo di donne, amiche e sostenitrici sviluppo idee per una quotidianità meno inquinante, meno sprecona, meno ingiusta.
Utilizzando il pensiero laterale si trovano mille soluzioni creative, positive, piacevoli e gratificanti che arricchiscono la propria vita, non la limitano nei binari segnati da uno stile di vita consumistico, alienante,
inquinante, malato.

Atelier_foto di gruppo Gianna racconta a Susanne (c) Gianna Dessì RiCreAzioni 03

Bei deinen verschiedenen Initiativen geht es vor allem darum, Kleidungsstücken, Materialien und Gegenständen ein neues bzw. ein längeres Leben zu geben. Wieso werfen wir soviel weg?

In casa di ciascuno di noi (penso a noi persone privilegiate) si accumula una insostenibile quantità di vestiti di ogni tipo e qualità, molto non viene più usato perchè fuori moda, fuori misura, o semplicemente non ci piace più. Ogni cambio di stagione, in molte catene di negozi le collezioni cambiano nel giro di una settimana, tutto quello che abbiamo non ci sembra più “in”. In questa corsa al rinnovamento non ci accorgiamo del valore e della storia che c’è dietro un abito: un tessuto prezioso, un ricamo insolito, un tessuto che può essere recuperato e trasformato in altro.
Nel mio blog racconto “la storia di una camicia”, quella che finisce per essere infilata in fondo all’armadio o gettata solo per il collo un pò rovinato. Ebbene da quella camicia dismessa si possono realizzare sacchetti per le scarpe, vestitini da bimbo, applicazioni e tanto altro. Spesso, con una punta di vanto, diciamo che non sappiamo neppure attaccare un bottone o che basta uscire ed entrare nel primo negozio e ci rifacciamo il guardaroba. Non sappiamo quanto questo sia un pò  da stolti, ritrovare la manualità, la capacità di aggiustare e di autoprodurre, scoprire in noi talenti nascosti è un’opportunità che non dobbiamo trascurare.(c) Gianna Dessì RiCreAzioniHandwerkstechniken wie nähen, flicken, sticken, stricken liegen im Trend. Gebt ihr eure Fertigkeiten auch weiter, also macht Kurse, Workshops?

Non siamo sarte, siamo solo animate dalla passione del cucito. Negli anni abbiamo comunque organizzato dei pomeriggi di cucito per le bambine che frequentano il Centro, per le loro mamme e negli ultimi anni per un gruppo di ragazze provenienti dalla Nigeria. Sono state tutte esperienze preziose anche per noi, con uno scambio inaspettato tra culture, capacità e mondi diversi.

Woher bekommt ihr all die Materialien?

La sartoria è stata attrezzata con macchine da cucire regalate da amiche e conoscenti. Stoffe, pezzi di campionari, fili, bottoni e cerniere  e altri materiali ci vengono regalati da persone e da qualche tappezziere generoso. Per l’Atelier del RiUso possiamo contare su amiche e conoscenti che ci donano capi di vestiario ed accessori, tutti in ottimo stato. Sia quanto realizzato in sartoria, sia quanto venduto attraverso il mercatino produce un ricavo in denaro che viene totalmente destinato a persone o famiglie in difficoltà e a progetti sostenibili individuati dal gruppo o che ci vengono segnalati.
pochettes da campionari per il mercatino (c) Gianna Dessì RiCreAzioni 06

Die Textilindustrie ist eine sehr schmutzige Industrie. Eure Projekte zeigen Möglichkeiten auf, respektvoller mit Ressourcen umzugehen. Bekommt ihr viel Feedback?

Scoprire che quello che stavi buttando via è stato trasformato, è diventato qualcosa di più bello, è servito per altri è , per chi impara a conoscerci, una grande sorpresa. Quindi tornano, chiedono suggerimenti riguardo a possibilità di riutilizzo e, cosa molto bella, iniziano a guardare con occhi nuovi le cose che possiedono, rinunciando facilmente a nuovi acquisti.L'impatto dei nostri vestiti_arazzo (c) Gianna Dessì RiCreAzioni 07

Wie beurteilst du die Situation in Südtirol zum Thema nachhaltiger Umgang mit Ressourcen. Beginnt sich hier etwas zu verändern?

Il Sudtirolo si è dotato da tanti anni di leggi e pratiche attente alla protezione e all’uso sostenibile delle risorse naturali. E’ senza dubbio avanti nell’approccio sostenibile con le risorse naturali. Non mancano esempi e pratiche virtuose in quasi ogni ambito. E poi sono tantissime le persone, i gruppi spontanei, gli enti ed associazioni che nel quotidiano hanno con l’ambiente, lo stile di vita, le criticità e le emergenze un approccio attento, corretto  e di salvaguardia. A livello politico ed istituzionale forse manca un pò di coraggio nell’abbandonare scelte ormai consolidate e avviare nuove rivoluzioni. Mi riferisco all’impatto del turismo in certe valli, al traffico, ad una certa agricoltura ancora dipendente dai fitofarmaci, alla presenza e persistenza della pratica dell’incenerimento dei rifiuti. 

Hast du weitere Pläne?

Ne ho molti di piani, anzi moltissimi!

Fotos © Gianna Dessì RiCreAzioni 

Bolle in libertà

gennaio 23, 2018

dopo Pulizie Creative ecco Bolle in libertà…

il nuovo manuale di Elisa Nicoli

copertina_libro_E.Nicoli_2018

 

In pdf fronte e retro di copertina: Copertina_retro_Bolle_in_liberta_E.Nicoli

 

Il Libro dei GAS di Massimo Acanfora: era il 1994 quando…

febbraio 10, 2015

il libro dei GAS
  100 risposte su gruppi d’acquisto solidali prodotti bio, sfusi, a filiera corta e km 0

 In libreria, nelle botteghe del commercio equo,  sul sito di Altreconomia il libro che ci racconta la storia dei GAS (Gruppi di Acquisto Solidale)

qui sotto una presentazione del libro:
il libro dei  GAS

titolo: Il libro dei GAS
autore: Massimo Acanfora
anno: gennaio 2015
pagine: 96
costo: 7,5€
formato: tascabile
edizione: Altreconomia (www.altreconomia.it)

Questo lo faccio io! da oggi anche Francesca ci insegna ad autoprodurre!

settembre 29, 2014

nella biblioteca e bibliografia essenziale di RiCreAzioni, vicino ai libri di Elisa Nicoli*, amica di RiCreAzioni,  aggiungiamo oggi  “Questo lo faccio io!” di Francesca Piccoletti

 

questo-lo-faccio-io-piccoletti

 

 

http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/questo-lo-faccio-io/

Elisa Nicoli*  (http://autoproduco.it )

Quando un libro svela la vita

luglio 18, 2014

Sto leggendo “la riva del silenzio” di Paul Yoon  (edizione Bollani Boringhieri) e se ancora il libro non vi è capitato tra le mani, eccone un piccolo sguardo, un assaggio… è un romanzo che svela la vita

[  ….  Gli occhi si abituarono al buio. Kiyoshi  portava un maglione di lana anche se faceva caldo. “Ho passato la vita con gli occhi bassi e indaffarati” disse il sarto, allargando le braccia a formare un immaginario tavolo di lavoro . “Avrei dovuto alzarli più spesso”.  Si appoggiò allo schienale della sedia e alzò la testa. “Guarda le stelle” disse, e rise, scrutando la vasta tela sopra di loro…  ]

IMG_6732 (2)

formella vista su una facciata di Istanbul (anno 2012)

ecco il nuovo libro di un’autrice da… seguire

aprile 2, 2014

 giovedì 10 aprile, ore 20,00-22,00

nell’ambito delle Settimane-ecolibrary-Wochen

presso la ECOlibraryEURAC, viale Druso 1, Bolzano

presentazione del libro di Elisa Nicoli

“Senza pesare sulla Terra – le mie esperienze di ecologia quotidiana”

scheda_libro_senza pesare

allegato: scheda libro senza pesare sulla terra   in formato pdf

BIOLIFE, BIOCIDIO: che cosa significano? Possiamo ancora tollerare?

novembre 16, 2013

Biocidio: uccisione della vita – Biolife: sorgente e mantenimento della vita (la vita della vita)

 BIOLIFE:

A Bolzano avrà luogo la settimana prossima ( 22-24 novembre) la Fiera BIOLIFE: la fiera dell’eccellenza regionale biologica.

Cibo buono, cibo sano, terra fertile e pulita, lavoro e impegno di agricoltori e produttori.

cibo destinato a consumatori consapevoli, maturi e sensibili?

BIOCIDIO:

In Campania, nella terra dei fuochi oggi, ieri, da mesi e anni ha luogo il BIOCIDIO.

Il cibo non è più buono, non è più sano, la terra non è più né fertile né pulita. A chi è destinato questo cibo? A chi appartiene questa terra? Il lavoro e l’impegno degli agricoltori e dei produttori a che serve?

Oggi a Napoli #fiume in piena cercherà di travolgere gli indifferenti, i distratti,  privilegiati, quelli che ancora pensano che biocidio sia un termine mediatico e nulla più e non invece l’uccisione della vita.

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Vorrei che Bolzano e Napoli oggi fossero unite e che insieme dicessero:
il cibo e la terra devono essere buoni e sani per tutti.

menta selvatica

menta selvatica

se lo leggi poi finalmente mangi come si deve!

novembre 6, 2013

libro di Elisa_100cult in padella

100 cult in padella
di Elisa Nicoli

Succede solo a casa tua! Come reinventare “i classici” del cibo industriale. 100 ricette fai-da-te, ecologiche e sane

Cibo industriale e fast food hanno abbassato la cultura alimentare e alzato il colesterolo: è ora di “rompere le scatolette” e autoprodurre, per mangiare più sano!

“100 cult in padella” è un manuale per chi è assuefatto ai sapori uniformi o al perverso piacere del junk food e del precotto, dalle chips ai surgelati, ma vuole voltare pentola: 100 ricette per riprodurre a casa i rassicuranti classici del cibo pronto, ma più buoni, più sani e più ecologici. Fidatevi delle imitazioni!
I biscotti Riflessive per colazione; un Dado di frodo per il risotto; un Che babbo fatto tutto in casa. Ricette base e sfiziosità, con due ingredienti speciali: la manualità e la creatività.

Il messaggio – la portata principale non il contorno! – è che il cibo fatto da te è meglio di quello pronto: per il gusto, il portafoglio, l’ambiente. Try this at home!


Elisa Nicoli nata a Bolzano, è autoproduttrice, camminatrice, autrice di documentari e “docente” in saponi, detersivi e cosmetici. Ha scritto L’erba del vicino, Pulizie creative (Altreconomia), Questo libro è un abat jour (Ponte alle Grazie/Altreconomia). È tra gli ideatori del sito www.autoproduco.it

Nota di RiCreAzioni:

Le vanzarote: quando cucinano le donne verdi…

agosto 13, 2013

copertina delle vanzerote

copertina delle vanzerote

è sempre o quasi cucina del recupero. Ricettario da leggere e rileggere e intanto cucinare!

Nella pagina delle donne verdi altoatesine-sudtirolesi è disponibile la raccolta di ricette dal titolo: Le vanzarote 

Si tratta di una raccolta di idee di riciclo creativo in cucina 

ecco il sito:  http://www.verdi.bz.it/nostro-team/provincia/donne-verdi/

vai alla voce: il nostro ricettario e trovi il quadernetto da scaricare, non si può sbagliare, la copertina è quella sopra.

Non smettete mai…

luglio 23, 2013

Non smettete mai di protestare, non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione  l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi.

Non esiste la verità assoluta.

   Non smettete di pensare.
   Siate voci fuori dal coro.
Siate il peso che inclina il piano (…)

Siate sempre informati e non chiudetevi alla conoscenza perché anche il sapere è un’arma.
Forse non cambierete il mondo, ma avrete contribuito a inclinare il piano nella vostra direzione e avrete reso la vostra vita degna di essere raccontata.

Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai.

Bertrand Russell (1872-1970)